003. Cross Bronx Expressway
Unsupervised usa la metafora della strada, con tutto quello che cerchiamo di immaginare agli incroci, ed è quella cosa che non può non riservare un po’ di spazio a una strada, famosa. La sua versione da ascoltare (già ribattezzata “la Director’s Cut” è su Mixcloud)
La nascita dell’hip hop viene convenzionalmente segnata dalla festa di Kool Herc a New York, ma inizia molto prima.
Questa volta andiamo ad associarla ad una condizione sociale che è l’effetto della costruzione di una strada e delle conseguenze che ha generato nella vita di tantissimi afro americani.
La Cross Bronx Expressway ha le sue belle responsabilità nella nascita di un movimento di aggregazione, nato in povertà e diventato altro con il tempo. E se volessimo andare ancora più indietro, dovremmo andare in Giamaica nelle battaglie con i Sound System. Ma sarebbe, per ora, andare troppo lontano dentro la Dub, il reggae e una cultura dalla quale l’Hip Hop ha preso molto.
Ma alla fine sembra abbastanza logico arrivare alla conclusione che questa cultura, l’Hip Hop, è qualcosa che riguarda gli uomini e uno dei loro obiettivi naturali: quello di avere una storia, di poterla raccontare e tramandare.
Un’umanità naturale che cerca - per quanto gli è possibile in mezzo a miliardi di difficoltà - di raccontarsi, di significare qualcosa, di far sapere di esistere.
C’è poi un primo accenno a quello che viene chiamato The Knowledge e a questo proposito c’è una mezz’oretta di lezione di KRS One disponibile su Bandcamp.
Knowledge is power, and knowledge can be the difference between life or death
You should know the truth and the truth shall set you free
La buona notizia, o quanto meno l’idea di una speranza di miglioramento, arriva dalla Città di New York che ha proposto una re-immaginazione della Cross Bronx Expressway di cui esiste un progetto la cui timeline presenta la redazione di un report finale di questa riqualificazione entro la fine del 2024.
In apertura c’è una traccia da “The God That Sins”, il disco più recente di Unlearn The World.
Lui, fra le altre cose, testimonia attraverso l’insegnamento nelle scuole superiori e nelle Università americane la cultura hip hop. Per entrare meglio in questo mondo puoi dare un’occhiata a quello che fa collaborando con l’organizzazione no profit Hip Hop For Change oltre che seguirlo su Instagram dove spesso pubblica spezzoni dei suoi seminari.
Grazie per aver letto fino a qui.
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